Posto sbagliato, momento sbagliato

Ecco il libro che incarna perfettamente il "fidarti dell'autore e lasciati guidare".

Jen è una donna realizzata di 42 anni.
Ha un prestigioso lavoro di avvocato, un marito di cui è ancora perdutamente innamorata, Kelly, e un figlio di 18 anni curioso e intelligente, Todd.
È una notte come tante altre, quella di Halloween, quando Jen osserva una scena dalla finestra che cambierà per sempre la sua vita.
Todd, tornando a casa, tira fuori un coltello e uccide un uomo per strada vicino a lui. Jen non sa chi sia quell'uomo e soprattutto non ha la minima idea del motivo per cui suo figlio abbia ucciso un uomo.

La mattina dopo Jen si sveglia con il pensiero di suo figlio in commissariato, ma nella sua testa, e nella realtà di quella mattina, c'è decisamente qualcosa che non torna.

Impossibile proseguire a raccontarvi la storia senza rovinarvi i tantissimi colpi di scena all'interno del romanzo. Mai come in questo libro il rischio spoiler è altissimo!
È uscito il 4 luglio e Posto sbagliato momento sbagliato sta già facendo molto parlare di sé. Il perché è presto detto.
Una struttura davvero particolare, una trama e un'idea alla base veramente ipnotica. Non sai dove la storia ti vuole portare, ma con grande fiducia ti lasci trasportare dall'autore. O almeno, per noi è stato così.

La protagonista è Jen, una donna che cerca disperatamente di salvare suo figlio. Si prova molta compassione per lei, per quello che sta vivendo e soprattutto per i suoi sentimenti legati al suo essere madre.
Jen è una donna piena di sensi di colpa verso il figlio per gli errori che crede di aver commesso in passato, e adesso, nel presente, tenta di salvarlo.

Posto sbagliato, momento sbagliato ha tutte le caratteristiche per essere uno, se non "il", thriller dell'estate: una storia coinvolgente, uno stile molto scorrevole, segreti e soprattutto, come detto sopra, tanti, tantissimi colpi di scena.
È una storia che parla di scelte. Di conseguenze. Di errori. Di rimedi. Di suspense e di tensione psicologica. Di giochi con il tempo.
Tutto questo con in testa solo una domanda: "perché Todd ha ucciso quell'uomo?"
È un mix perfetto di elementi thriller e spunti di riflessioni rispetto a un argomento delicato come quello della genitorialità e delle responsabilità che essa porta con sé.

L'autore è molto abile nel confondere continuamente il lettore, che non appena pensa di aver intuito qualcosa viene subito smentito.
McAllister costruisce un thriller intelligente che ripercorre le cause che portano a un crimine e che analizza quanto ogni singola decisione abbia un impatto sul futuro.